Olio su tavola 70×70 cm – 2013
Passeggiando per i boschi abruzzesi il protagonista del quadro è rimasto
così tanto affascinato dalla bellezza dell’albero di faggio da esserne
diventato prigioniero. Nella sua triste condizione di immobilità attende il
viandante (spettatore) e lo invita ad accettare un dono, frutto del bosco
che l’ha fatto prigioniero: un fungo rosso.
Così facendo però oltre alla libertà di muoversi ha perso anche il ruolo di
protagonista del dipinto.